Scuola Primaria

Nell’ordinamento scolastico italiano, la Scuola Primaria, precedentemente denominata e tuttora comunemente chiamata scuola elementare, fa parte del primo ciclo di istruzione.       

Percorso di studio

Scuola Primaria

Struttura didattica

Istituto

Cos'è

Nell’ordinamento scolastico italiano, la Scuola Primaria fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la Scuola Primaria che dura cinque anni, e la Scuola Secondaria di primo grado che dura tre anni. 

LE AULE

Ogni modulo dispone di 1 aula per classe arredata con banchi mono o biposto, sedie, scaffali, armadio, lavagna, tappeti.
La disposizione degli arredi è stabilita dagli insegnanti in funzione delle esigenze didattiche, dei bisogni degli alunni e delle caratteristiche fisiche dell'ambiente. La disposizione dei banchi varia in rapporto alla tipologia di attività da svolgere. Particolare attenzione è dedicata da alunni e docenti alla "personalizzazione" dello spazio-aula attraverso l'esposizione alle pareti degli elaborati prodotti dalla classe, la cura di eventuali piante e animali, la gestione ordinata e funzionale dei materiali.

I LABORATORI

  • Biblioteche alunni
  • Biblioteca magistrale
  • Laboratori informatici e LIM
  • Laboratorio di scienze
  • Le palestre
  • Aula multisensoriale

SUSSIDI E ATTREZZATURE

Tutte le scuole sono dotate di fotocopiatrici, PC, sussidi audiovisivi, materiale
strutturato, libri per alunni, carte geografiche, strumenti musicali e attrezzi per
l'educazione fisica.

A cosa serve

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

In particolare, la Scuola Primaria:

  • promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità
  • permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche
  • favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua italiana 
  • pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi
  • valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo
  • educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile (Legge 53 del 2003). 

Come si fa

BISOGNI EDUCATIVI

Nella Scuola Primaria i bisogni educativi si differenziano in base alle classi frequentate.
Nelle classi iniziali prevalgono i bisogni di:

  • superare la fase egocentrica,
  • riconoscere il proprio vissuto emozionale,
  • riconoscere il proprio ruolo nel contesto scolastico,
  • relazionarsi in modo positivo con i pari e gli adulti.

Nelle classi seconda e terza prevalgono i bisogni di:

  • riconoscere e rispettare i ruoli,
  • relazionarsi in modo costruttivo con i pari e gli adulti,
  • imparare a gestire in modo autonomo ed ordinato il proprio materiale scolastico,
  • intuire la necessità di rispettare l'ambiente circostante.

Nelle classi quarta e quinta prevalgono i bisogni di:

  • concentrarsi sulle attività per il tempo necessario e via via più prolungato,
  • gestire i conflitti attraverso il dialogo,
  • assumersi responsabilità.

COMPETENZE FONDAMENTALI

Nella prospettiva di un’educazione permanente, l'interesse non è tanto quello di un accumulo di conoscenze e contenuti, ma piuttosto la capacità di imparare e mettere in pratica ciò che si è appreso trasferendo in contesti reali competenze scolastiche. In particolare sono stati individuati sei tipi di competenze.

  1. Competenza conoscitiva: saper costruire la conoscenza, saper riconoscere le caratteristiche, le relazioni, le trasformazioni (nuclei fondanti) in un determinato ambito.
  2. Competenza linguistica: la capacità di acquisire un linguaggio, una pluralità di linguaggi e di lingue, in altri termini saper utilizzare il linguaggio scientifico, antropologico, narrativo per identificare le caratteristiche, le relazioni, le trasformazioni di oggetti culturali.
  3. Competenza comunicativa: saper interagire con le persone attraverso il linguaggio, per costruire una conoscenza che si arricchisce e si consolida.
  4. Competenza metodologica: saper procedere in base a criteri metodologici: osservare, cogliere, mettere in relazione, fare ipotesi, verificare.
  5. Competenza operativa: saper eseguire, agire concretamente nelle situazioni/problem solving.
  6. Competenza relazionale: saper relazionare con se stessi (autovalutare i propri comportamenti e i risultati delle proprie azioni) e con gli altri (collaborare, cooperare e rispettare regole di convivenza).

PRINCIPI METODOLOGICI COMUNI

Alcuni principi metodologici saranno adottati da tutte le discipline per dare unitarietà all’insegnamento ed efficacia all’apprendimento degli alunni.
Si procederà quindi a:

  • sviluppare le abilità di studio;
  • valorizzare i diversi stili di apprendimento e le diverse “intelligenze”;
  • promuovere l’apprendimento cooperativo;
  • promuovere la creatività e recuperare la manualità;
  • usare l’operatività (pratica e mentale) in ogni momento dell’attività scolastica (si impara facendo, non solo ascoltando);
  • partire sempre da situazioni problematiche, ponendo domande aperte;
  • radicare le conoscenze astratte su elementi concreti di esperienza e/o dell’immaginario;
  • sviluppare la capacità di progettare;
  • utilizzare le nuove tecnologie come strumento per favorire l’apprendimento di specifiche abilità, la ricerca rapida di informazioni e la comunicazione con realtà esterne alla nostra.

Email

cnic86500n@istruzione.it

Telefono

017260321

Info

ISCRIZIONE

Per le iscrizioni alle prime cassi della Scuola Primaria è disponibile, nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Clicca qui.

VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA MADDALENE:

https://drive.google.com/file/d/1riDXD2dicA_jddZmnlv8b2dNTm0y9C2Z/view?usp=sharing